giovedì 1 agosto 2013

I gourmand di Ferragosto

Mancano due settimane e chi di voi è italiano lo sa: Ferragosto fa rima con grigliata.
Uomini che espongono i loro petti villosi lucidi di sudore mentre girano la carne sulla brace e donne dai vestiti leggeri che corrono dietro ai bicchieri di plastica che una rara folata si diverte a portare a spasso. Il tutto abbondantemente condito da allegri schiamazzi di bambini e radio accese.

Ovunque voi siate lo scenario è similare.

Nella mia testa invece prende piede l'immagine di un Ferragosto al profumo di lavanda, nei toni tenui del relax estivo con note di Provenza...bibite alla frutta e piccoli bouquet di fiori.



Non che francamente la lavanda mi faccia impazzire, ma evoca in me una sensazione di benessere e plaisir del tutto francese, molto Camargue. Dove peraltro non sono mai stata.


Ma torniamo a noi, per questo Ferragosto vorrei un picnic sotto a una pergola, con pietanze preparate il giorno prima e gustate poi con tutta calma, senza l'ansia del dover cucinare, della carne che si brucia, dei peperoni da spellare e del tomino che se lasciato troppo sulla piastra si squaglia e recuperarlo diventa impossibile come arginare la lava che cola da un vulcano in eruzione. 

Sarà che ho bisogno di ferie come non mai, ma rifuggo il caos come un lazzaretto.

Naturalmente, non serve catapultarsi per un giorno fino in Provenza, basta trovare un luogo un po' più intimo del solito, per ripararsi dal vociare dei turisti...o dei vicini. Nessuno vieta che quel luogo possa essere la nostra cucina, la nostra veranda o il nostro terrazzo. Basta starci bene!
















Qualunque sia la location (mare, campagna, parco in città) e qualunque sia il tema (gipsy, shabby, minimal, country etc) ricordatevi di preparare tutto col cuore. I vostri ospiti lo capiranno e ve ne saranno grati.

Per evitare l'abbuffata all'italiana io diventerei matta per delle mini porzioni, mini quiches ad esempio, pasta fredda porzionata in barattoli di vetro con chiusura ermetica, spiedini di carne e verdura, delle pesche al vino e da bere, oltre ad un ottimo bicchiere di vino, succhi di frutta e bibite preparate in casa. Che ne dite?







Si può fare? Sono sempre più convinta che anche una coperta su un prato possa farci sentire a casa, soprattutto se la si divide con le persone giuste.

Vi va di raccontarmi cosa farete a Ferragosto? Su Twitter con l'hashtag #gourmandferragosto. 

A prestissimo! 

L.


Nessun commento:

Posta un commento